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lunedì 4 dicembre 2017

Ristorante del sole - Sapori dall'Umbria



Al centro del cuore di Perugia vi è un ristorante caldo e accogliente anche nei mesi invernali.
Se volete  assaporare piatti dalla tradizione tipica umbra, con materie prime di alta qualità,affidatevi alle pietanze proposte dal Ristorante del Sole.
Facilmente raggiungibile dai parcheggi principali della città.





Gli elementi chiave di questo luogo frequentato anche nei periodi invernali sono qualità e gusto. Un buon ristorante per le famiglie, per intenderci!  

Dispone di un'ampia metratura (350 mq) ed una terrazza panoramica da cui si vede tutta Perugia e può ospitare fino a 150 coperti.


Ottima cucina di Pesce e oltre al pesce non può mancare una vasta scelta di vini e liquori come whisky, cognac, armagnac, grappa ecc..con annessa  una cantina pregiata con con circa 200 etichette sia locali che nazionali.


Il Ristorante del sole  offre inoltre  l'opportunità di poter festeggiare eventi come matrimoni, comunioni..battesimi Lauree..e qualsiasi altra ricorrenza per rendere unico ed indimenticabile una giornata a te cara. 

Durante la stagione invernale, in collaborazione con alcune importanti cantine nazionali, vengono organizzate delle serate di degustazioni dove dei fornitori presentano la propria azienda e i propri prodotti con la loro filosofia produttiva.

Il Ristorante del Sole non è solo questo..



E' anche caffè e cocktail Bar ed offre una vasta scelta di aperitivi e cocktail pronti ad essere gustati in totale relax soli o con amici, magari seduti sui divanetti del bar panoramico.
Che spettacolo!  
Visita il SITO 

Visitate la pagina facebook @Ristorante del sole
#RistoranteDelSole  #ad



Buzzoole

domenica 17 settembre 2017

Ristorante IL PAIOLO - Sapori a lume di candela


Care amiche, oggi voglio parlarvi del Ristorante IL PAIOLO , situato nel centro storico a Firenze.

E' dal 1980 che propone i sapori tipici della tradizione toscana in un atmosfera calda a lume di candela.




Se volete passare dei momenti romantici a lume di candela con la vostra amata, questo è proprio il posto giusto!  



Per passare una serata all'insegna del romanticismo e di una sana cena, assaporando il vero gusto di ogni piatto e l'atmosfera ideale del posto.


Il Paiolo Propone un menù come : 
Pasta fresca fatta a mano, dei vini molto pregiati; come il Centellino, altra specialità è la bistecca alla fiorentina altamente selezionata, pronta ad essere gustata! 





L’arredamento è caratteristico con paioli di rame, quadri antichi e piccoli lavori in legno, lavorati a mano da noti falegnami fiorentini. 


Un personale altamente professionale e sempre disponibile e cordiale con i clienti.


Non vi resta che visionare il SITO e fare un salto a Firenze.



@ristoranteilpaiolofirenze 
 #bisteccaallafiorentina 
#alumedicandela #cenaromantica #cucinatipicatoscana #firenzecentro Buzzoole

venerdì 1 settembre 2017

L'Osteria dei Trenta - per gustare la cucina d'autore Toscana


Che ne dite di fare una bella vacanza in toscana? Se per caso vi trovate nelle vicinanze di Arezzo,fate un salto a L'Osteria dei Trenta. Perchè? Ovvio.. per gustare qualche piatto  cucina d'autore Toscana (pasta fresca artigianale, carne chianina, tagliata, bistecca, tartufo, funghi, salumi tipici, formaggi tipici, salumi di cacciagione...) 



Non volete passare qualche dolce momento di relax, in un ambiente confortevole, adatto un pò a tutti?
Penso proprio che questo sia il posto giusto!!!! 


L'Osteria dei Trenta è un locale a conduzione familiare, nata dall'idea di due grandi cuochi e titolari Giuliano e Alessandro. L'ambiente si presenta accogliente,e può ospitare 60 coperti, dotato anche di veranda e terrazza coperta. 



La cucina è quella tipica Toscana e vuole unire i sapori del passato della tradizione contadina alla qualità moderna. 
Per voi anche una selezione di vini e grappe (vini selezionati di prima scelta come un Brunello o un Morellino) 
Il servizio, attento e cordiale non potete non andarci!

Adesso siete curiosi vero? Visitate il loro sito e sono sicura che vi stupirà!

#osteriadeitrenta #cucinatoscana #tartufo

Buzzoole

mercoledì 23 agosto 2017

La Locanda di Pietracupa


La Locanda di Pietracupa  un desiderio che da vita ad un luogo tra eleganza e convivialità. Nel 1999 Monica e Massimiliano, Franca e Luca, due coppie iniziano ufficialmente questa avventura il 3 luglio del 2000.. dopo aver acquistato, ristrutturato e arredato una casa dei primi del ‘900 con grande e vasto giardino e vista sulle colline del Chianti Classico. Pronti a trascorrere qualche giorni in totale e assoluto relax durante le vacanze estive? e ammirare le bellezze del territorio? 





L’attività principale è il ristorante al piano terreno, al primo piano invece è possibile trovare 4 accoglienti camere in tinte pastello per tutti gli ospiti che desiderano soggiornare lì. 





Monica e Franca sono le responsabili della cucina, invece Luca e Massimiliano si occupano della sala e di tutto il funzionamento che ne occupa.


dall’inizio la filosofia del ristorante era quella di essere un po’ fuori da tutti gli schemi locali o regionali, usando tutti gli ingredienti che l’Italia può offrire da nord a sud e piatti ben studiati che abbiano caratteristiche particolari che li contraddistinguono. 


I piatti vengono ideati, provati e approvati da tutti e 4 i soci fino a che tutti e 4 approvano l'idea.. ed arrivare ad un accordo.


Ecco alcuni esempi di piatti tipici.










I piatti esaltano parecchio la tradizione toscana rinnovandosi con  stile della presentazione, dove i piatti sono elaborati per esaltarne i sapori o rivisitati in base alle stagioni.

La gestione familiare della Locanda di Pietracupa è il top per quanto riguarda la struttura, importante per mantenere lo stesso standard qualitativo ogni giorno e lavorare con professionalità facendo sentire l’ospite a suo agio e coccolato e con una buona idea del posto.




Questo è molto apprezzato dai clienti siano loro locali, internazionali o personaggi dello spettacolo, ultimo in ordine George Clooney. 

La carta dei vini seguita da Luca è incentrata maggiormente sulla nostra zona, ma offre una bella panoramica su altri vini italiani e internazionali.





 La Locanda è situata in una posizione piuttosto  strategica e ben raggiungibile nel cuore del Chianti Classico, a metà strada fra Firenze e Siena. 
La terrazza panoramica estiva e il giardino d’inverno sono un valore aggiunto. (che favola) 

In questi anni, la locanda ha subito una crescita costante, che l'ha portata ad essere recensita su tutte le guide più importanti, articoli su testate nazionali e internazionali (Condè Nast Traveller - Geo - ecc) fino ad essere scelti, per rappresentare l’Italia, da pasta Agnesi per una dimostrazione della nostra cucina in Asia (Taiwan e Thailandia) con feedback molto alti. 

Visiona il SITO
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@la_locanda_di_pietracupa




Buzzoole

domenica 21 maggio 2017

Tacchino al latte

Ricetta per 2 persone:
300 g di petto di tacchino
1 limone
1 cucchiaio di farina
30 g di burro
250 ml di latte
5 cl di brandy
1 pizzico di noce moscata
1 rametto di menta
pepe nero

Procedimento

Per prima cosa iniziamo a preparare il limone. Grattiamo la scorsa finemente senza arrivare alla parte bianca che ha un gusto amarognolo. La parte gialla invece è quella di nostro interesse. Poi prendiamo il limone e dividiamolo in due per spremerlo.
Prendiamo i petti di tacchino e tagliamoli a dadini, per farne dei teneri bocconcini. Quindi prendiamo un tegame grande e mettiamoci il burro.
Quindi prendiamo il tegame e facciamo sciogliere il burro per poi farlo friggere. Aggiungiamo quindi i bocconcini di tacchino e facciamoli rosolare bene nel burro prima di mettere il brandy a sfumare ed evaporare tutto.
Quando il brandy è quasi evaporato aggiungiamo la noce moscata in polvere e anche il pepe nero. Saliamo e quindi lasciamo insaporire mentre ci dedichiamo alla preparazione del latte.
Intanto prepariamo il latte. Mettiamolo in un recipiente capiente e aggiungiamo la farina. Quindi aggiungiamo anche il succo di limone e iniziamo ad amalgamare il tutto con una forchetta, frustando bene fino ad ottenere un composto compatto, leggermente denso e senza grumi.
Ora prendete il latte preparato con la farina e versatelo tutto sulla carne fino a coprirla del tutto. Mescolate bene e lasciate andare la cottura per circa 40 minuti a fuoco basso, facendo consumare il latte fino a che si formi una densa crema sul fondo.
Intanto che la carne cuoce tritate le foglie di menta, circa cinque. Una volta giunti al termine della cottura, giusto un paio di minuti prima di spegnere il fuoco aggiungete la scorza di limone grattata. Mescolate bene e una volta terminato impiattate ancora molto caldo spolverando con una generosa dose di menta tritata.
Buon appetito!

venerdì 12 maggio 2017

Brasato alle verdure

Ingredienti
(dosi per 4 persone)
1 guancia di manzo da 1 kg
1 Bottiglia di Sangiovese
2 carote
1 cipolla bianca
1 boquet garin (3 foglie di salvia, 2 di rosmarino un paio di rametti di rosmarino)
3 cucchiai di concentrato di pomodoro
verdure di stagione bollite e passate in padella con un filo d’olio, sale e pepe
olio EVO, sale e pepe q.b.
Procedimento
Prendete una capiente casseruola e con un filo di olio rosolate a fuoco vivo la guancia da tutti i lati (per sigillare l’esterno e caramellizzare gli zuccheri in modo da esaltare i sapori nella successiva brasatura) dopo 5/10 minuti togliete la carne, aggiungete un filo d’olio e rosolate le verdure a cubetti con il “bouquet garnit” (salvia, alloro e rosmarino uniti insieme con un filo per evitare che in cottura si sfoglino). Una volta rosolate le verdure aggiungete il concentrato di pomodoro e sfumate con mezzo bicchiere di Sangiovese, a questo punto appena il concentrato di pomodoro si sarà sciolto bene rimettete nella casseruola la guancia e versare il rimanente della bottiglia, quindi fate sobbollire per 3 ore e mezza circa (la temperatura ideale di cottura del liquido dovrebbe essere di 97°c costanti in modo da favorire il processo di osmosi fra la carne e l’intingolo così da avere la perfetta fusione degli aromi del vino e del gusto del manzo). Una volta ultimata la cottura estraete la guancia, togliete il “bouquet garnit” e con un mixer frullate il sugo, quando sarà ben liscio aggiungete una noce di burro e una manciata di cottura per “tirare” il sugo, lasciare bollire qualche minuto mescolando con una frusta a mano. Servite la guancia a fette ricoperta con una abbondante colata di sugo ed accompagnatela con una bottiglia di Sangiovese Romagna D.O.C. “Poderi delle rose”!

giovedì 4 maggio 2017

Lasagne al salmone


  • Ingredienti per 4 persone












Procedimento 

In una pentola con acqua salata ed un cucchiaio di olio, fate scottare le lasagne per 1 minuto.
Man mano che le solleverete adagiatele su un canovaccio pulito per farle asciugare.
Preparate anche la besciamella 

Preparate il salmone dividendolo a pezzetti.

A questo punto componete le lasagne iniziando con uno strato di besciamella sul fondo.
Ricoprite quindi con le sfoglie di lasagne, altra besciamella, salmone e parmigiano.
Ripetete i passaggi concludendo in ultimo con lasagne, besciamella e parmigiano grattugiato.
Cuocete in forno a 200 °C per 20 minuti.

Buon Appetito.

sabato 22 aprile 2017

Anelletti al forno - specialità sicule

Ingredienti per la preparazione del timballo di anelletti al forno per 6 persone:

per il ragù

  • cipolla ingredienti

  • carote ingredienti

  • costa sedano ingredienti

  • carne di manzo macinata ingredienti 500 gr.

  • vino bianco o rosso ingredienti 1/2 bicchiere

  • piselli ingredienti 100 gr.

  • passata di pomodoro ingredienti 1 lt.

  • olio d'oliva

  • sale, pepe

per gli anelletti

  • anelletti ingredienti 500 gr.

  • formaggio grattugiato ingredienti una manciata

  • prosciutto cotto ingredienti 100 gr.

  • formaggio a pezzetti  ingredienti 100 gr.

  • pangrattato

Procedimento per la preparazione del timballo di anelletti al forno:

Per prima cosa preparate il ragù (se lo preparate il giorno prima ancora meglio). In una casseruola versate dell'olio d'oliva e lasciatelo scaldare. Aggiungete il trito fine di cipolla, carota e sedano e fate appassire dolcemente per 10 minuti circa.

Aggiungete la carne macinata e fatela rosolare nel soffritto.

Quando avrete aggiunto tutta la carne sfumate con il vino. Non appena il vino evapora aggiungete i piselli ed infine la passata di pomodoro. Riempite d'acqua a metà la bottiglia della passata di pomodoro ed aggiungetela al ragù.

Salate e lasciate cucinare a fiamma lenta fin quando il ragù non si sarà addensato (1 ora circa).
Quando il ragù sarà cotto cucinate gli anelletti in acqua salata ma solo per metà del tempo necessario. Quindi, se sulla confezione c'è scritto 12 minuti, quando ne saranno trascorsi 6, scolate gli anelletti e mescolateli al ragù e aggiungete il formaggio grattugiato.

Versate metà degli anelletti nella teglia, condite con pezzetti di prosciutto cotto e di formaggio e ricoprite con il resto degli anelletti. Livellate con il dorso di un cucchiaio e ricoprite con altro pangrattato.

fornate il timballo di anelletti nel forno preriscaldato a 200 C per 30 minuti circa. Se realizzate i timballi mono porzione basteranno 15-20 minuti. Passate la punta di un coltello tra il timballo e la teglia per sollevarla un po', poi, poggiate sopra il timballo, un piatto da portata e ribaltate il tutto per estrapolare la pasta dalla teglia.

Il risultato sarà spettacolare!
Buon appetito.

martedì 4 aprile 2017

Bella Lodi - La qualità è nella grana

Lodigrana Bella Lodi e' un formaggio stagionato a pasta dura con la
caratteristica crosta nera.
Le sue qualita' organolettiche lo rendono un alimento conosciuto
 digeribile adatto a
bambini e anziani. Non contiene carboidrati ottimo per le persone
intolleranti al lattosio.

Un po' di storia:
I primi anni del '900 un giovane imprenditore rileva dalla famiglia 
Compostella un
complesso fondato dai monaci della vicina Abbazia di Cerreto. Nasce cosi' il
Caseificio del Cav. Emilio Bonizzoni , che diventa famoso per il suo 
Formaggio a
Crosta nera.
Negli anni '50 un giovane imprenditore Gianni Pozzali, rileva con i suoi 
fratelli, il
caseificio dai frati Comboniani eredi del Cav. Bonizzoni , per continuare 
la loro
produzione del Grana Lodigiano.
La storia continua dal 1908 , la produzione artigianale continua dopo 
4 generazioni.

La lavorazione si effettua ancora usando le caldaie di rame, l'affioramento 
naturale e la
spinatura a mano.
Il latte proviene dalle aziende agricole della provincia di Lodi e Crema, 7 
giorni su 7.
Nella lavorazione non sono usati adittivi o conservanti.
Si usa solo latte crudo , fermenti lattici , caglio e sale.
Si producono 60.000 forme all' anno, il 30% della produzione viene 
mandata all'estero
in 10 paesi tra cui il  Canada, U.S.A. e anche Giappone.
Nella produzione vengono impiegati 50 addetti piu' 200 per l'indotto.

L' azienda mi ha gentilmente omaggiata dei seguenti prodotti:


BELLA LODI CLASSICO prodotto da un solo antico caseificio che ha più di 
100 anni, in un comune del Parco Adda Sud. Colore bianco, con variazioni 
molto contenute anche in estate; profumo intenso, fragrante; sapore pieno
 ma non piccante né troppo salato: Bella Lodi, formaggio stagionato dalla 
crosta nera, nasce dalla grande e radicata tradizione casearia del 
grana lodigiano.  L'abbiamo mangiato con un insalata saporita con funghi e 
verdure miste 

- Raspadura Bella Lodi:
La raspadura si presenta come delle sottilissime fette di formaggio, vine 
effettuata 
con l'antica tecnica della "raspa". La forma del formaggio viene raschiata
 con un 
particolare coltello che forma le fettine.
La raspadura e' adatta per aperitivi, antipasti accompagnata con salumi , 
funghi o noci.

Al momento ho fatto dei tortellini con funghi rosolati e sopra la raspadura 
Bella Lodi... gli invitati sono rimasti a bocca aperta, hanno gustato molto il 
piatto 
e hanno domandato di questa squisita raspadura, quindi contenta e 
soddisfatta!


GRATTUGIATO FRESCO, il formaggio grana senza lattosio e prodotto con 
latte locale e caglio vegetale, adatto quindi anche ai vegetariani, 
in cui la tradizione
 casearia incontra l’innovazione ambientale. Un formaggio eco-sostenibile 
in cui resta intatto tutto il sapore del buon grana lodigiano.
Ho voluto preparare una lasagna con pesto e besciamella, 
e sopra una bella spolverata di grattugiato fresco Bella Lodi.



A presto con altre ricettine gustose.

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